Mariacristina Gribaudi, Adriano Moraglio
L’altalena rossa
“Keyline” e la sorprendente vita di una donna di fabbrica
Cartaceo: €13,30 | Ebook: €7,59

Collana: La bellezza dell’impresa
Pp.154
Isbn: 9788849855630
Anno: 2018

L’altalena rossa

«Estate 1965. “Mariacristina! Ma da quanto tempo è che stai lì sull’altalena?”. “Mamma, lo sai che mi piace tanto…”. È una domenica d’estate, è pomeriggio. Mamma è impegnata in cucina e ogni tanto lancia uno sguardo verso di me che, nel giardino della nostra casa, continuo a dondolarmi. Sarà passata almeno un’ora. La mia altalena è bellissima. È rossa. Quando mi dondolo vedo tutto il mondo alzarsi e abbassarsi intorno a me. Trentasette anni dopo. Massimo, mio marito, ha dato le dimissioni dalla sua azienda. Un giorno della scorsa primavera è arrivato a casa e mi ha detto, con l’emozione nella voce: “Mi hanno parlato di una piccola impresa che produce chiavi. Pare che stiano per venderla. Provo?”. “Massimo, non perdiamo l’occasione”. Qualche giorno dopo siamo dal notaio: “Dottor Bianchi, firmi qui: da questo momento la Keyline è sua”. L’abbiamo portata sotto il controllo di Bianchi 1770, il brand della più antica società italiana nel settore delle chiavi fondata da un avo di Massimo. Dopo aver fatto cin-cin con del prosecco, mio marito mi ha chiesto: “E se cominciassi tu a fare l’amministratore unico di Keyline?”».

Mariacristina Gribaudi, Adriano Moraglio
L’altalena rossa
“Keyline” e la sorprendente vita di una donna di fabbrica
Cartaceo: €13,30 | Ebook: €7,59

Collana: La bellezza dell’impresa
Pp.154
Isbn: 9788849855630
Anno: 2018

L’altalena rossa

Mariacristina Gribaudi, Adriano Moraglio
L’altalena rossa
“Keyline” e la sorprendente vita di una donna di fabbrica
Cartaceo: €13,30 | Ebook: €7,59

Collana: La bellezza dell’impresa
Pp.154
Isbn: 9788849855630
Anno: 2018

«Estate 1965. “Mariacristina! Ma da quanto tempo è che stai lì sull’altalena?”. “Mamma, lo sai che mi piace tanto…”. È una domenica d’estate, è pomeriggio. Mamma è impegnata in cucina e ogni tanto lancia uno sguardo verso di me che, nel giardino della nostra casa, continuo a dondolarmi. Sarà passata almeno un’ora. La mia altalena è bellissima. È rossa. Quando mi dondolo vedo tutto il mondo alzarsi e abbassarsi intorno a me. Trentasette anni dopo. Massimo, mio marito, ha dato le dimissioni dalla sua azienda. Un giorno della scorsa primavera è arrivato a casa e mi ha detto, con l’emozione nella voce: “Mi hanno parlato di una piccola impresa che produce chiavi. Pare che stiano per venderla. Provo?”. “Massimo, non perdiamo l’occasione”. Qualche giorno dopo siamo dal notaio: “Dottor Bianchi, firmi qui: da questo momento la Keyline è sua”. L’abbiamo portata sotto il controllo di Bianchi 1770, il brand della più antica società italiana nel settore delle chiavi fondata da un avo di Massimo. Dopo aver fatto cin-cin con del prosecco, mio marito mi ha chiesto: “E se cominciassi tu a fare l’amministratore unico di Keyline?”».