Il cammino di Francesco Canella e dei supermercati Alì

Sono da poco passate le 11.30 quando una giovane donna, in abito lungo e nero si avvicina al microfono e con le sue parole spezza l’attesa. – Entra il corteo del corpo accademico. Vi chiedo cortesemente di alzarvi in piedi.

Comincia così il romanzo che ho scritto sulla vita di Francesco Canella, mancato a fine gennaio del 2024. Il momento più significativo della sua vita è stato la consegna a lui della laurea ad honorem da parte dell’Università di Padova, a suggello di 70 anni di lavoro. Così prosegue il libro:

– Oggi l’Università di Padova ha il piacere di conferire la laurea ad honorem in “Italian food and wine” per meriti economico-sociali al commendator Francesco Canella, uno degli imprenditori che più hanno contribuito allo sviluppo in senso moderno della distribuzione dei prodotti alimentari di qualità.

A parlare è il Rettore dell’ateneo patavino. Che poi prosegue:

– Nel 1971 inaugura il suo primo supermercato nel quale introduce un elemento completamente nuovo che cambierà radicalmente negli anni a seguire il modo di distribuire gli alimenti. Si tratta della vendita, all’interno dello stesso supermercato, di prodotti alimentari non preconfezionati, rivoluzionando così il rapporto con i consumatori, i quali passano a una relazione di fiducia diretta con il venditore.

Aveva 87 anni Francesco Canella quando lui – scuole elementari e medie frequentate di sera da ragazzo, appena cominciato a lavorare – diventò “dottore”. Nella sua Lectio magistralis aveva osservato:

– Oggi, dopo 70 anni di “scuola di lavoro” ricevo questo riconoscimento, il più importante e inaspettato. Mi auguro che il mio esempio di vita possa essere d’aiuto a tutti quei giovani che credono nel futuro della nostra bella Italia. Bisogna mettersi sempre in gioco, affrontando le difficoltà con coraggio, lavorando con passione senza perdere mai l’entusiasmo e la voglia di fare e di innovare.

   Il libro racconta la storia di Francesco Canella e della Alì supermercati – a 50 anni dal primo punto vendita, a Padova – nata da umili origini, da capitali familiari, e da fatiche e passione condivise fino ad oggi con tanti uomini e donne. Per me ha significato incontrare una storia esemplare – anche – di passaggio generazionale con sei giovani, tra figli e nipoti, impegnati a consolidare e sviluppare l’attività avviata dal fondatore. Una storia da leggere come un romanzo. Il romanzo di una vita.

Il cammino di Francesco Canella e dei supermercati Alì

Sono da poco passate le 11.30 quando una giovane donna, in abito lungo e nero si avvicina al microfono e con le sue parole spezza l’attesa. – Entra il corteo del corpo accademico. Vi chiedo cortesemente di alzarvi in piedi.

Comincia così il romanzo che ho scritto sulla vita di Francesco Canella, mancato a fine gennaio del 2024. Il momento più significativo della sua vita è stato la consegna a lui della laurea ad honorem da parte dell’Università di Padova, a suggello di 70 anni di lavoro. Così prosegue il libro:

– Oggi l’Università di Padova ha il piacere di conferire la laurea ad honorem in “Italian food and wine” per meriti economico-sociali al commendator Francesco Canella, uno degli imprenditori che più hanno contribuito allo sviluppo in senso moderno della distribuzione dei prodotti alimentari di qualità.

A parlare è il Rettore dell’ateneo patavino. Che poi prosegue:

– Nel 1971 inaugura il suo primo supermercato nel quale introduce un elemento completamente nuovo che cambierà radicalmente negli anni a seguire il modo di distribuire gli alimenti. Si tratta della vendita, all’interno dello stesso supermercato, di prodotti alimentari non preconfezionati, rivoluzionando così il rapporto con i consumatori, i quali passano a una relazione di fiducia diretta con il venditore.

Aveva 87 anni Francesco Canella quando lui – scuole elementari e medie frequentate di sera da ragazzo, appena cominciato a lavorare – diventò “dottore”. Nella sua Lectio magistralis aveva osservato:

– Oggi, dopo 70 anni di “scuola di lavoro” ricevo questo riconoscimento, il più importante e inaspettato. Mi auguro che il mio esempio di vita possa essere d’aiuto a tutti quei giovani che credono nel futuro della nostra bella Italia. Bisogna mettersi sempre in gioco, affrontando le difficoltà con coraggio, lavorando con passione senza perdere mai l’entusiasmo e la voglia di fare e di innovare.

   Il libro racconta la storia di Francesco Canella e della Alì supermercati – a 50 anni dal primo punto vendita, a Padova – nata da umili origini, da capitali familiari, e da fatiche e passione condivise fino ad oggi con tanti uomini e donne. Per me ha significato incontrare una storia esemplare – anche – di passaggio generazionale con sei giovani, tra figli e nipoti, impegnati a consolidare e sviluppare l’attività avviata dal fondatore. Una storia da leggere come un romanzo. Il romanzo di una vita.