Il 4 aprile del 2018, in ospedale a Torino, moriva a quasi 47 anni, mentre gli veniva praticata una gastroscopia, uno dei più valenti giornalisti torinesi. Mauro, grande cronista, anche di “nera”, è stato il prototipo di una generazione di giovani giornalisti che ha dovuto fare i conti con la propria passione e con le mutate condizioni del lavoro giornalistico, spesso precario e privo di certezze. Ha scritto per grandi giornali, come La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Corriere della sera, per la testata della Stampa dedicata all’informazione religiosa, Vatican Insider, per Il Giornale e per tanti altri minori. Scrivendo per questi media, la sua caratteristica era raccontare storie di uomini e donne speciali spesso nella loro normalità, anche nel fare cose curiose o originali. Mauro, mio grande amico, lo rivediamo in queste fotografie che ho pubblicato nel suo libro postumo “Dentro la notizia – Io ti guardo così” – uscito nell’aprile 2019 per le edizioni Rubbettino – che raccoglie trenta suoi articoli riproposti come se fossero racconti. Ho curato questo “gioiello” di storie profondamente umane insieme con gli amici giornalisti (e amici di Mauro) Domenico Agasso jr, Marco Bardazzi, Sandro Bocchio, Giulia De Matteo, Luca Rolandi e Andrea Tornielli.