“Spesso il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande.” (Adriano Olivetti). Mariacristina Gribaudi ama farsi conoscere attraverso questa frase del grande imprenditore piemontese. E’ Imprenditrice e madre di sei figli. Si sente maratoneta e ne ha fatte tante di maratone nella sua vita, compresa la maratona, quella vera, di New York.
Si appassiona da giovane alla vita di fabbrica lavorando nell’azienda del padre Carlo dove muove i primi passi nel campo dell’imprenditoria prima di assumere, nel 2002, la responsabilità di amministratrice unica di Keyline SpA, industria che produce chiavi e macchine duplicatrici, alternandosi alla guida con il marito Massimo Bianchi. Appassionata di arte, nel 2015 viene chiamata dal sindaco di Venezia a presiedere la Fondazione Musei Civici di Venezia. Crede nel lavoro di squadra e nel fare rete: da qui il suo impegno in numerose istituzioni e associazioni prestigiose.
Attualmente riveste anche altri ruoli importanti, molti dei quali svolti a titolo gratuito. E’ membro del Consiglio di amministrazione di Newton Spa, è proboviro di Confindustria Veneto Est, è Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, e anche componente del CdA di Fondazione di Venezia. La Gribaudi è nella squadra di Presidenza di Confindustria Veneto, Membro Advisory Board del Museo Casa Robegan dei Musei civici di Treviso, ed è anche nel Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria. Fa parte del Consilium dell’Università Ca’ Foscari Venezia e partecipa al Cda di H-Farm, incubatore d’imprese. Mariacristina Gribaudi ha frequentato il Life Leadership Program al CIMBA e il Senior Executive Programme alla London Business School di Londra.