Le avventure di Pinocchio sono un libro così ricco di suggestioni, di suggerimenti, ma anche di provocazioni, da aprire sempre nuove riflessioni e interpretazioni. Lo è stato sin dalla pubblicazione, nel 1883, e gli effetti di quella “deflagrazione” continuano a vedersi a ogni lettura.
Per uomini d’azione, sognatori e visionari quali sono gli imprenditori – come chiunque abbia a cuore il successo della propria attività lavorativa, qualunque essa sia – leggere Pinocchio si rivela un grande incoraggiamento. Specialmente di questi tempi. Infatti, questo burattino birbante segue il suo istinto, accondiscende ai suoi desideri, fa propositi di realizzazione, ma sbaglia. Oh, quanto sbaglia. Eppure Pinocchio cade, ricade, si fa anche sonoramente male, ma sempre riparte. Riparte sempre perché dentro di lui c’è il desiderio, che non muore mai, di diventare un bambino. C’è in lui una continua e mai spenta voglia di migliorare, di realizzarsi veramente, che lo spinge verso il superamento delle difficoltà. In lui è evidente che “chi non fa, non sbaglia.”